You are here

MusicZone – Ennio Morricone

Lunedì 6 luglio ci ha lasciato il compositore, musicista, direttore d’orchestra e arrangiatore italiano che tutto il mondo ci invidia: Ennio Morricone.
“La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda il compositore.

ISCRIVITI A MUSICZONE


Ennio Morricone nacque a Roma l’11 novembre del 1928. La sua lunga e fortunata carriera artistica abbraccia generi molto diversi che vanno dalla musica assoluta, che non ha mai smesso di comporre, alla musica applicata; ha lavorato come orchestratore e direttore d’orchestra nel campo discografico e successivamente come compositore per il teatro, la radio e il cinema.

Nel 1946 si è diplomato in tromba e nel 1954 ha conseguito il diploma in Composizione al Conservatorio sotto la guida del maestro Goffredo Petrassi. Le sue prime composizioni per concerto risalgono alla fine degli anni 50 e successivamente ha lavorato come arrangiatore per la RAI e la RCA-Italia. La carriera di compositore per il cinema è iniziata ufficialmente nel 1961 con il film diretto da Luciano Salce “Il Federale” e la fama mondiale è arrivata con le musiche per i film western di Sergio LeonePer un pugno di dollari (1964) Per qualche dollaro in più (1965), Il buono, il brutto e il cattivo (1966), C’era una volta il The West(1968) Giù la testa (1971).

A partire dal 1961, Morricone ha composto le musiche per circa 500 film collaborando con numerosi registi italiani e internazionali (tra cui ricordiamo, oltre a già citato Sergio Leone, Gillo Pontecorvo, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Lina Wertmuller, Giuseppe Tornatore, Brian De Palma, Roman Polanski, Warren Beatty, Adrian Lyne, Oliver Stone, Margarethe Von Trotta, Henry Verneuil, Pedro Almodovar e Roland Joffè). Tra i suoi film più famosi ricordiamo oltre la Trilogia del West, La battaglia di Algeri;Sacco e VanzettiNuovo Cinema ParadisoLa leggenda del pianista sull’oceano; MalenaThe Untouchables; C’era una volta in AmericaMission e U- Turn.

ISCRIVITI A MUSICZONE


La sua produzione di musica assoluta comprende più di 100 brani composti dal 1946 ad oggi tra i quali ricordiamo: Concerto per Orchestra n.1 (1957); Frammenti di Eros (1985); Cantata per L’Europa (1988); UT, per tromba, archi e percussioni (1991); Ombra di lontana presenza (1997); Voci dal silenzio(2002); Sicilo ed altri frammenti (2007); Vuoto d’anima piena (2008).

Nella sua lunga carriera di compositore di musica per il cinema, Ennio Morricone ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui ricordiamo il Leone d’oro e l’Oscar alla carriera, 8 Nastri D’argento, 5 BAFTA, 5 candidature agli Oscar, 7 David Di Donatello, 3 Golden Globes, 1 Grammy e 1 European Film Award. Nel 2009, l’allora presidente della Repubblica Francese, Nicolas Sarkozy, ha firmato un decreto con il quale ha nominato Ennio Morricone cavaliere dell’ordine della Legion d’Honneur.

In campo discografico, Morricone ha vinto 27 Dischi d’oro, 7 dischi di platino, 3 Golden Plates e il premio della “Critica discografica” per la musica del film Il Prato. La colonna sonora del film Il buono, il brutto e il cattivo è stata inserita nella Hall of Fame dei Grammy nel 2009. Nel 2010 è stato insignito del prestigioso premio Polar Music.

ISCRIVITI A MUSICZONE


Il 2015 segna la prima collaborazione di Morricone con Quentin Tarantino per il quale ha scritto le musiche originali del film The Hateful Eight. Presentato in anteprima a Los Angeles il 7 dicembre, il giorno seguente il film ha ottenuto la candidatura al Golden Globe per la Migliore Colonna sonora originale vincendone poi la Statuetta .

Quentin Tarantino ha omaggiato Ennio Morricone: “IL RE È MORTO, LUNGA VITA AL RE. RIPOSA IN PACE, MAESTRO”. Il grande regista ha voluto ricordare così il Maestro, il suo “compositore preferito”

Se ne va un vero e proprio monumento della nostra cultura, orgoglio per il nostro Paese, un compositore che ha fatto la storia del cinema mondiale, che ci ha fatto emozionare, sognare, commuovere come pochi altri. A noi resta il peso della sua incredibile eredità Musicale di cui abbiamo il dovere di raccontare alle generazioni future.

ISCRIVITI A MUSICZONE


Top